Lupo Editore
- Rif.: var23
- ISBN 978-88-6667-224-1
- pagine: 272
- Dimensioni: 21 X 0 cm
- Genere: Saggio
- Data pubblicazione: Novembre 2014
Negli anni Trenta del Novecento lo slancio innovatore delle avanguardie europee e del movimento razionalista è recepito a Lecce da una generazione di tecnici e decoratori che, formatisi nelle facoltà universitarie e negli ambienti artistici di Roma e Milano, si propongono localmente come alfieri delle architecture nouvelle: una frattura rispetto all'edilizia locale dei primi due decenni del secolo scorso, standardizzata in una stanca ripetizione di stilemi tra eccletismo e liberty.
Lecce si configura come un centro periferico che si interroga sul volto della nuova architettura nazionale; i tecnici interpretano il linguaggio razionalista secondo l'uso di materiali tradizionali, come la pietra leccese e il càrparo, in stretta connessione con le arti decorative, appannaggio di una colta schiera di artisti la cui progettualità architettonica è ancora sconosciuta. Contemporaneamente, sul territorio salentino operano alcuni tra i protagonisti del Novecento italiano, come Pierluigi Nervi, Luigi Piccinato, Marcello Piacentini, Paniconi e Pediconi, Concezio Petrucci, Gaetano Minnucci e altri. L'attività edilizia riprende nel dopoguerra, completando opere iniziate o progettate alla fine degli anni Trenta, e anche durante gli anni Cinquanta molti tecnici continueranno a esprimersi secondo il linguaggio appreso nella formazione universitaria.
Ignorato dalla pubblicistica tecnica dell'epoca e dalla critica architettonica degli ultimi decenni, il panorama di architetture salentine realizzate o immaginate tra il 1930 e il 1955 è presentato in questo volume attraverso un'inedita selezione di progetti dall'edilizia pubblica al villino privato, dalla decorazione di interni all'urbanistica.
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Leggi tutto: (Andrea MANTOVANO)