Lupo Editore
- Rif.: VAR97
- ISBN 978-88-6667-196-1
- pagine: 264
- Dimensioni: 13 X 21 cm
- Genere: Saggio
- Data pubblicazione: 6 Giugno 2014
MOLOCH, GOLEM E FAUST NELLA SETTIMA ARTE
Il cinema riflette all’infinito storie già conosciute. Crea il nuovo rigenerando l’antico in un processo di continua evoluzione mitologica. Seguendo un’ideale linea che attraversa secoli e culture, questo testo conduce il lettore a scoprire l’eco di tematiche bibliche nei più recenti film (Terminator, L’Avvocato del diavolo, Dracula di Bram Stoker ed altri). Consigliato a cinefili, studiosi ed appassionati, offre numerosi spunti di riflessione incentrati sul Sacrificio, sulla Creazione e sulla Tentazione. L’immagine del sacrificio giunge nel cinema con il più cruento tra i riti: quello dei bambini immolati al Moloch. Una divinità che pare affascinare ed influenzare anche Hitler dopo Metropolis di Lang. Il Golem, bozzo da cui fu generato il primo uomo, spinge alla blasfema emulazione di Dio. Esso influenza scrittori e registi, evolvendosi nella figura di Frankenstein e del robot fino alle più attuali speculazioni nel campo della genetica e del virtuale. Il tema del male, inteso come prova divina per tentare il saggio, trova la sua forma più suggestiva in Faust che vende l’anima al diavolo per realizzare la sua brama di conoscenza. Figure distinte che nel cinema sembrano fondersi, generando una nuova, antica mitologia.
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Leggi tutto: (Giacinto Gionat IMPERIALE)