Lupo Editore

Cesare Giulio VIOLA
Figlio dell'architetto e fondatore del Museo Archeologico di Taranto Luigi Viola, nacque a Taranto il 26 novembre del 1886. Si laureò in giurisprudenza, partecipò alla prima guerra mondiale. Nell'ambiente letterario romano fu vicino ai crepuscolari del circolo di Corazzini. La sua attività lo vide poeta, narratore, giornalista, autore drammatico di successo, soggettista e sceneggiatore cinematografico (si ricorderà la sua collaborazione con De Sica e Zavattini), autore di radiodrammi, collaboratore per i programmi RAI. Per un quinquennio fu caporedattore della "Nuova Antologia" (in cui per la prima volta Pricò apparve a puntate) ed ebbe la Presidenza del Sindacato degli Autori Drammatici.
Cominciò poeta con L'altro volto che ride(1909); scrisse prose che intitolò Capitoli (1922); fu autore di tre soli romanzi: "Prico" (1924), Quinta classe (1955), Pater. Il romanzo del lume a petrolio (1958). Tra i suoi successi teatrali si possono ricordare: Il cuore in due (1926), Fine del protagonista (1931), Quella (1933), E lui gioca! (1936), La nostra età (1940), Poveri davanti a Dio (1947), Nora seconda (1954), Venerdì santo (1956).
A "Pricò" Vittorio De Sica si ispirò per il suo film I bambini ci guardano. Tra le sceneggiature alla cui stesura Viola concorse si ricordino almeno quelle di Luciano Serra, pilota (1938) e di Sciuscià (1946).
Viola morì a Positano il 3 ottobre 1958.
Cominciò poeta con L'altro volto che ride(1909); scrisse prose che intitolò Capitoli (1922); fu autore di tre soli romanzi: "Prico" (1924), Quinta classe (1955), Pater. Il romanzo del lume a petrolio (1958). Tra i suoi successi teatrali si possono ricordare: Il cuore in due (1926), Fine del protagonista (1931), Quella (1933), E lui gioca! (1936), La nostra età (1940), Poveri davanti a Dio (1947), Nora seconda (1954), Venerdì santo (1956).
A "Pricò" Vittorio De Sica si ispirò per il suo film I bambini ci guardano. Tra le sceneggiature alla cui stesura Viola concorse si ricordino almeno quelle di Luciano Serra, pilota (1938) e di Sciuscià (1946).
Viola morì a Positano il 3 ottobre 1958.
Libri dell'autore
Pricò, il primo romanzo di Cesare Gulio Viola, è la storia di un'infanzia ferita profondamente mentre si apre allo stupore ed alla conoscenza della vita; è la storia di una sofferenza personale e quella del contraccolpo psicologico che un problema sociale provoca nella vita di un bambino. La vicenda ha un quadro di [...]
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